I monacilionesi l’hanno portata nel cuore, ovunque si sono trasferiti per motivi di lavoro. E qui, per non perdere sia le tradizioni sia l’attaccamento alla loro Santa, hanno costituito una tangibile testimonianza della loro lede, così:
-in AMERICA
dopo il miracolo della miniera del 1903, nasce una Società Cattolica in suo onore, che ha per scopo la diffusione della fede cristiana e il reciproco aiuto, morale e materiale, tra gli associati, peraltro numerosi fin dal primo anno di istituzione, il cui elenco contava circa 170 fondatori; Negli anni venti, i nostri lavoratori in Staten Island acquistano il terreno ed edificano una Chiesa in suo onore, successivamente anche una scuola pubblica. Nel 1994 è stata benedetta la nuova statua e ricostituita l’omonima Società Cattolica organizzatrice dei festeggiamenti durante le ricorrenze. Nei primi mesi del 2019, a causa dellʼetà avanzata dei soci, con grande rammarico la Società di New York si è sciolta. Lo Stendardo del 1922 è stato donato alla Consorella di Monacilioni, come segno tangibile di continuità e appartenenza.
-in ARGENTINA
i paesani, nel 1955, benedicono e collocano la statua processionale della Santa nel Santuario de “La Guarda” in Bernal. Costituiscono una Commissione e festeggiano solennemente le ricorrenze, ogni anno.
-in CANADA
sono due le feste istituite nei primi anni ottanta: una in Montreal, nel Quebec, e l’altra in Hamilton, nell’Ontario. In entrambe le località esistono associazioni e comitati che si preoccupano dell’organizzazione delle funzioni religiose e civili, portando in processione il quadro della Santa.
-in VENEZUELA
il Comitato, sorto nei primi anni sessanta, organizza grandiosi festeggiamenti portando in processione il quadro della Santa.